TUTTE LE INFO E LE PRIMISSIME RECENSIONI DE LA MEMORABILE DIFESA DI UNA FIGLIA DI BUONA DONNA

Sul mio profilo Instagram, nelle storie in evidenza, potete trovare tutte le informazioni relative al romanzo, compresa una mia breve presentazione e le prime recensioni che i lettori mi stanno inviando.

 

 

MARZO 2017

Ultimo giorno di Marzo.

Ho fatto delle belle foto, in giro per la città, tra ieri e oggi. Non ho scoperto posti nuovi, no. Sono le stesse strade che percorro quotidianamente. Ad essere diversa sono io. Sì, perché dopo tanto tempo, ho ricominciato a camminare alzando lo sguardo. Mi sono guardata intorno, ho notato dei dettagli, mi sono accorta delle cose. Cose che prima non avevo tempo, voglia, forza di guardare.

Mi sono affezionata a questo Marzo come se fosse una persona perché mi ha fatto stare bene come non stavo da tanto tempo. Troppo tempo. Forse più di un anno.

Mi sono ricordata come ci si sente quando si è sereni.

Guardate che è brutto e bello allo stesso tempo ricordarsi una cosa così. Fa quasi impressione non sapere cosa sia la serenità ed è una boccata di ossigeno bella grande sapere che cos’è la serenità.

Non lo so cosa mi riserverà Aprile, e i mesi a venire. Non lo so proprio.

Ma a Marzo dico grazie. Qualunque cosa accada.

BOLOGNA E LA SCARAMANZIA

Se chiedete ai bolognesi se sono superstiziosi, la maggior parte di loro vi risponderà “Non lo sono ma…”. Esistono infatti alcuni riti scaramantici che anche i più scettici rispettano.
La maggior parte delle superstizioni arriva dall’epoca medioevale ed è legata in particolare all’università che, come saprete, è la più antica d’Europa.
Salire sulla Torre degli Asinelli (97 metri di altezza e 498 scalini), attraversare in diagonale Piazza Maggiore o leggere per intero la frase che campeggia davanti alla sede storica della facoltà di ingegneria compromette definitivamente la possibilità di laurearsi.

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Non tutti i gesti scaramantici però sono legati al mondo universitario. Ad esempio la scalinata che accompagna l’ascesa al santuario della Madonna di San Luca, lunga 300 metri, non va percorsa rimanendo sempre sotto il suo porticato. La motivazione va ricercata nel fatto che i portici della scalinata sono 666 ed il numero non è casuale.
A San Luca è legata un’altra superstizione questa volta relativa all’amore. Pare infatti che salire in coppia porti sfortuna pertanto se si vuole che la relazione continui è meglio evitare di godersi il meraviglioso tramonto che si gode nei giorni estivi dalla vetta del santuario.

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Verità o sciocchezze? Chi può dirlo? Sono salita sulla Torre degli Asinelli quando ero studente universitaria eppure mi sono laureata a ventiquattro anni. Conosco però un paio di coppie che sono state a San Luca e poco tempo dopo si sono lasciate.
Si sarebbero divise lo stesso? E’ probabile ma perché rischiare?