SOCIETA’ DI NETWORKING: UN NUOVO MODO PER FARE BUSINESS

Dopo mesi in cui ho rimuginato, mi sono documentata, ho studiato e valutato aspetti positivi e negativi, ho deciso di aderire ad un progetto volto al networking e incentrato sul marketing referenziale.

Sono entrata quindi a far parte di BNI un’organizzazione a livello mondiale che si occupa unicamente di creare gruppi composti da professionisti, imprenditori e artigiani del medesimo territorio con lo scopo di aumentare il giro di affari e la qualità del lavoro attraverso lo scambio libero, etico e gratuito di referenze. In ogni gruppo di lavoro c’è solo collaborazione e non concorrenza in quanto vige una regola, fondamentale, ed è che ciascun membro sia l’UNICO rappresentante della sua categoria.
I gruppi sono davvero variegati: c’è il notaio, il carrozziere, il commercialista, la parrucchiera, l’avvocato, l’assicuratore, l’idraulico ecc…  

Tutti questi professionisti si incontrano, si conoscono, stringono relazioni. E’ un ritorno all’antico, a quando le persone si incontravano al mercato stringevano mani e concludeva uno affari. 

La prima volta che me ne hanno parlato, ho subito pensato a quei “giochini piramidali” (vi ricordate l’aeroplanino?) o  multilevel o a relazioni obbligatorie in cui a chi presenta chi spettano “premi”, “regalie”, “provvigioni”. Niente di tutto questo. Non avrei mai aderito.

E’ tutto assolutamente libero. Se un membro del gruppo o un suo conoscente si rivolge a me verrà trattato esattamente come il cliente che viene “da fuori”. Io non ho nessun obbligo nei suoi confronti né di chi mi ha mandato il cliente.

Lo trovo un modo molto intelligente di fare affari. Io che lavoro esclusivamente con il passaparola, ogni mattina mi sveglio e devo sperare che un mio cliente o ex cliente parli bene di me e che mi mandi clienti nuovi. E’ così che mi arrivano le pratiche, da sempre.
Il punto è che questo meccanismo, assolutamente casuale, è lento e per nulla costante.
Questo meccanismo, dentro il gruppo di lavoro, è invece STRUTTURATO e stimolato OGNI SETTIMANA perché ogni settimana io mi interfaccio con un gruppo di professionisti, artigiani e imprenditori che mi conoscono, sanno come lavoro, sanno a quali clienti mi rivolgo e possono presentarmi con i dovuti modi ai loro contatti. E voi sapete meglio di me che un contatto a cui veniamo presentati in un certo modo, più facilmente si trasformerà in un cliente.

 

 

MARZO 2017

Ultimo giorno di Marzo.

Ho fatto delle belle foto, in giro per la città, tra ieri e oggi. Non ho scoperto posti nuovi, no. Sono le stesse strade che percorro quotidianamente. Ad essere diversa sono io. Sì, perché dopo tanto tempo, ho ricominciato a camminare alzando lo sguardo. Mi sono guardata intorno, ho notato dei dettagli, mi sono accorta delle cose. Cose che prima non avevo tempo, voglia, forza di guardare.

Mi sono affezionata a questo Marzo come se fosse una persona perché mi ha fatto stare bene come non stavo da tanto tempo. Troppo tempo. Forse più di un anno.

Mi sono ricordata come ci si sente quando si è sereni.

Guardate che è brutto e bello allo stesso tempo ricordarsi una cosa così. Fa quasi impressione non sapere cosa sia la serenità ed è una boccata di ossigeno bella grande sapere che cos’è la serenità.

Non lo so cosa mi riserverà Aprile, e i mesi a venire. Non lo so proprio.

Ma a Marzo dico grazie. Qualunque cosa accada.