ADDIO A STEFANO MILANI, TALENTO INDISCUSSO E NOBILTA’ D’ANIMO

Era impossibile non notare Stefano quando entravi da Equipe Vittorio di San Lazzaro.
Era bello, anzi bellissimo, alto, elegante e si muoveva leggero, dedicando sorrisi a tutti.
Quando misi piede, per la prima volta, nel suo salone, il suo talento era già ben noto e per farsi tagliare i capelli da lui c’erano liste di attesa infinite. Non che mi dispiacesse, non avevo il coraggio di finire sotto le sue mani miracolose tanto ne ero intimidita. Poi, un giorno, alzai gli occhi e me lo ritrovai davanti.
Mi bastò scambiare due parole per capire che dietro quell’aspetto così perfetto e nobile c’era un uomo semplice, garbato, umile.
Impossibile non amarlo. In un mondo così privo di veri talenti e così pieno di millantatori, lui creava meraviglie in silenzio, chino e concentrato solo sul suo lavoro.
La tv, le interviste, i backstage dell’alta moda non lo hanno mai cambiato. Nei venticinque anni in cui ho frequentato il salone, lui era sempre lì, con la sua classe innata, a dispensare sorrisi e parole gentili a tutti, indistintamente, fossero clienti storiche o di passaggio.
Io non so quale fosse il suo film o il suo cibo preferito o se amasse il mare e viaggiare. Sono certa però che abbia ricevuto tanto amore e che continuerà a riceverne, perché persone come lui, che hanno lo straordinario talento di essere speciali senza neppure accorgersene, lasciano un segno indelebile nella vita di chi ha avuto la fortuna di conoscerle. La sua luce continuerà a brillare all’infinito.
Ciao Stefano, ora sì che gli angeli saranno più belli.

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