MIA CARA, ADORATA ROUTINE

La mia giornata, parecchio impegnativa non è ancora finita. Sono le quasi 23,00 e mentre tutti dormono, io, dopo aver sistemato la cucina, preparato la merenda per il grande, messo a posto i giochi sparsi per casa avendo cura di pestare un pezzetto di Lego o il braccio di una tartaruga Ninja giusto per fare pratica e migliorare nell’arte di implodere dentro senza emettere il minimo mugugno, ho ancora un post da correggere e un paio di e-mail a cui rispondere. Senza contare che devo struccarmi e lavarmi i denti (quando inventeranno i trucchi auto-struccanti?).

Sono stanca, anzi, sono a pezzi ma vi dirò una cosa, questo è uno dei momenti della giornata che preferisco e ho deciso di prendermi qualche minuto per scrivere questo post. 
Ho tutto sotto controllo, le persone che amo sono qui, al sicuro e stanno bene. 
Il calore che mi dà la casa, le luci soffuse, le porte delle camere dei bambini socchiuse, il rumore in lontananza della TV del vicino, il ticchettio dell’orologio della cucina sono una compagnia perfetta.

Chi ha detto che la routine deve essere necessariamente negativa? La mancanza di fantasia e la totale assenza di obiettivi nuovi lo sono. 
Le abitudini a me danno sicurezza.

Qualsiasi cosa succeda durante la giornata, arriverà il momento in cui mi ritroverò qui, nel silenzio della mia casa, con le luci soffuse, il respiro lento e caldo delle persone che amo, la TV dei vicini in lontananza, il ticchettio dell’orologio della cucina e mi sentirò al sicuro.